15 novembre 2005

SALTA...E....RIMBALZA !








Il salto con l'elastico - Bungee Jumping - è una versione moderna di un rituale molto antico nato nella lontana Oceania, a circa 4000 miglia dalle coste orientali dell'Australia in pieno Oceano Pacifico, dove si trova l'arcipelago delle Isole Vanuatu o, più comunemente dette, Nuove Ebridi.
è intorno agli anni '70 che si svolsero in Europa i primi veri e propri salti con l'elastico, grazie ai membri del "Dangerous Sports Club" dell'Università di Oxford, determinati a trovare una valida alternativa alla liana, arrivando quindi a definire i criteri di affidabilità utili alla realizzazione dell'attrezzatura per saltare.
Il primo vero Bungee Center aperto al pubblico in Europa è stato realizzato in Francia nel 1987.
Il bungee jumping consiste nel saltare a caduta libero da un ponte o da un altezza elevata per una velocità massima di 104 km/h, legati da una corda elastica che grazie ad un sistema di fili in lattice naturale contiene una decelerazione in limiti non nocivi al corpo umano.
L'elastico ha l'aspetto di un "cordone" con due anelli all'estremità.
Il "cordone" viene ottenuto partendo da una piattina (costituita da una ventina di fili di lattice incollati parallelamente) che viene passata tra un anello e l'altro una cinquantina di volte. La matassa viene compattata da una serie ulteriore di piattine "stese" attorno alla matassa. In teoria l'elastico può allungarsi fino al 650% della sua lunghezza, ma non si carica mai oltre il 350%. L'elastico è stato sperimentato per 2000 lanci dal Politecnico di Torino ma per sicurezza lo si getta vie e reso inservibile dopo 250 lanci.
Su basi statistiche il bungee è uno degli sport "estremi" meno pericolosi. In 15 anni ci sono stati 5 incidenti mortali. Una percentuale vicina allo 0% sul totale dei salti.

Il record: Lo svedese Goran Widenby ha saltato da una mongolfiera posta a 5050 metri di altezza.

Personalmente, avendolo provato, devo dire che la sensazione , non è stata così gradevole, primo perchè rispetto al salto da 4500 m. l'impatto visivo è molto più forte (nel senso che la terra è tremendamente vicina e si ha piena consapevolezza dell'altezza che stiamo per saltare), secondo, la "risacca viscerale", così la definirei la senzazione che si prova quando l'elastico ti richiama in aria...fortunatamente non avevo mangiato niente prima di saltare, altrimenti....
Forse con una imbragatura ventrale ( al richiamo si può assumere una posizione seduta o raccolta) avrei apprezzato di più, ma questo ve lo saprò dire soltanto quando mi ricapiterà e se....
Il costo medio( affatto economico), per un lancio singolo, si aggiara intorno a 80€ e qualcosina in più per il tandem o il notturno...

Nessun commento: